mercoledì 11 marzo 2015

Chi, come e perchè acquista biologico

Una dei target più testato dagli istituti di ricerca è quello del gruppo di coloro che acquistano prodotti provenienti d' agricoltura biologica.
Nessuno per esempio va ad indagare chi sono e perché consumano da Mcdonalds, ma i consumatori dei prodotto bio sono molto "studiati" diciamo cosi.
Ultima in ordine di tempo è una nuova ricerca svolta in Europa, ho estratto alcuni contenuti che reputo interessanti che ribaltano alcune considerazioni note sul target dei prodotti biologici.


Comprereste prodotti biologici? 
55% si 45% no

Questo dato indica che c'è una grande numero di consumatori favorevoli ai prodotti bio


Quante volte consuma bio?
Tutti i giorni? 10%
Una volta alla settimana 23%
Una volta al mese 29%
Ogni tanto 26%
Mai, nell'ultimo anno 12%

Questa domanda riduce molto il numero dei consumatori reali dei prodotti d'agricoltura biologica se tanti si dichiarano a favore dei prodotti biologici, in realtà poi il consumo quotidiano ma anche settimanale è riservato ad una piccola elite.


Perchè scegliere bio?
Per preservare la salute 26%
Per preservare l'ambiente 22%
Per la qualità e il gusto dei prodotti 21%
Per la sicurezza il 12 %
Per ragioni etiche 11 %
Per la salute degli animali 8%

Quello che è interessante è che chi sceglie bio più che ragioni etiche sembra farlo per ragioni di salute personali.


Quali prodotti compra bio?
I prodotti più acquistati bio
Frutta e verdura
Uova
Succo di frutta
Latte
Cereali (Pane Pasta e riso)

I prodotti meno acquistati bio
I complementi alimentari
Prodotti di soia
Vino
Salumi

Interessante anche queste risposte, tra i prodotti più acquistati sorprende relativamente il succo di frutta, come sorprende che tra i prodotti meno acquistati biologici ci siano i complementi alimentari e la soia che sembra che non intercettano le scelte dei consumatori in merito alla salute.


Dove acquistate prodotti bio?
50% al supermercato
16% al mercato
14% nei negozi specializzati
8% in fattoria
7 % artigiano
5% altro

Il canale di distribuzione privilegiato è il supermercato, più nettamente rispetto ad altri molto residuale l'acquisto in fattoria che è uno delle modalità più consigliate dalle associazioni bio.

Sintesi : una ricerca che dimostra che il consumatore vorrebbe mangiare bio ma poi qualcosa nel meccanismo di scelta si interrompe (mancanza di fiducia? Prezzo? Difficile reperibilità?)

Si mangia bio se è facile scegliere e acquistare, visto la principale scelta del supermercato io credo che conta molto anche il rapporto con il prezzo.

Una scelta più che etica o idealista è una scelta personale di salute, sembra che i consumi bio intercettano più il target salutistico.

Fanno inoltre sorpresa i gruppi d'alimenti che con si considerano provenienti da agricoltura biologica come il pesce che arriva da allevamenti certificati bio, il vino biologico non ha alcuna considerazione nei consumatori come anche la soia bio, la soia è uno delle maggiori colture OGM  e nonostante i prodotti a base di soia siano tra i prodotti più acquistati dal target della ricerca della salute, c'è poca sensibilità alla soia bio.

Il mondo è fatto di contraddizioni e anche il target bio non è esente,

23 commenti:

  1. Io penso che a bloccare sia soprattutto il prezzo decisamente più alto di questi prodotti, anche perché oramai un po' tutti i supermercati hanno un piccolo angolino dedicato ai prodotti biologici, con pochissime marche che a volte si riducono alla scelta di una o due.

    RispondiElimina
  2. Se vuoi sapere un mio parere, dopo quello che ho sentito nella tv, tante cose hanno solo il nome di bio, ma non di fatto, perciò se proprio hanno un buon prezzo li prendo, se no, non voglio farmi fregare, ma comunque cerco di guardare attentamente a quello che compro. Diffidenza.???.... un pò si ! Buon proseguimento di giornata !

    RispondiElimina
  3. un articolo interessante e su cui riflettere....io compro bio ma non sempre, i costi di alcuni prodotti non sono giustificati! sugli scaffali cosa ci blocca? per esempio la verdura bio non è "bella" come l'altra, certo ci sono degli ottimi motivi ma l'occhio, che vuole la sua parte, magari cade da un'altra parte....sono solo pensieri, così per rfiletterci :-)
    un saluto
    raffaella

    RispondiElimina
  4. il prezzo frena qualsiasi desiderio..fare la spesa al supermercato biologico è un lusso. non si può scegliere.vogliamo parlare di quanto costa 1 kg di farina di integrale....tristezza...

    RispondiElimina
  5. A parte il prezzo quello che mi frena nell'acquistare prodotti bio e' il fatto che non ci sia molta trasparenza nella vendita.Lavoro con frutta e verdura fresci da tempo e mi capita spesso di vedere prodotti che di bio non hanno nulla , venduti tranquillamente anche in negozi che sul biologico hanno costruito il loro nome.E' un vero peccato .

    RispondiElimina
  6. Vendendo in negozio oltre ai prodotti senza glutine anche i prodotti biologici, posso dire che il prezzo non e' sempre piu' alto. Ad esempio piselli bio che vendiamo noi costano meno di tante famose marche da supermercato. La passata di pomodoro e' semplicemente fantastica. E' vero, ci sono prodotti piu' costosi ma sono quelli che offrono anche una qualita' superiore e spesso si sente...

    RispondiElimina
  7. Io stessa amo fare la spesa nel negozio bio..:-))
    Ciao a presto

    RispondiElimina
  8. Io acquisto bio il più possibile, anche se è risaputo che un prodotto bio è pur sempre di gran lunga migliore di un prodotto non biologico, ma di bio al 100%, nel nostro mondo, non c'è più nulla. Per quanto riguarda la tipologia di alimenti, non faccio distinzione. Bio per tutto, ma non solo, è importante che gli alimenti siano il meno "lavorati" possibile a livello industriale.
    Bell'articolo, ciao
    Tiziana

    RispondiElimina
  9. io mi ritengo molto fortunata perchè vado a fare acquisti direttamente dal coltovatore, quindi frutta, verdura, carne, latticini e salumi quantomento so da dove arrivano, come li coltivano e come li conservano. Devo però dire che prima di trovare questa fattoria, ritenevo che i prodotti, cosidetti biologici, costassero troppo. A mio parere c'è un abuso da parte dei produttori, che fanno pagare dei costi ingiustificati e troppo alti. Inoltre siamo davvero sicuri che ciò che si trova nei reparti bio dei supermercati arrivi davvero da agricolture biologiche ... io sono diffidente per natura. Dico solo che la frutta e la verdura che compro io dal mio coltivatore, a volte è brutta, non è così perfetta come quella che vedo al super. inoltre faccio la spesa una volta a settimana, a secondo di quello che c'è disponibile e, una volta a casa, mi durano anche dieci giorni, senza patire. Quello che compravo al super, tempo due e tre giorni ed è da buttare. Cosa ne pensi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. continua a fornirti dal tuo coltivatore che è meglio, anche io la poca frutta che compro al super spesso la devo buttare via dopo poco tempo

      Elimina
  10. I market bio hanno prevalentemente prezzi proibitivi, anche se spesso amo farci un giretto per scovare qualcosa di particolare, ma poi mi arrabbio un po' quando leggo alcune etichette, soprattutto biscotti & co, saranno anche bio ma spesso con ingredienti di dubbia qualità, e pagare 5 € 200 g di biscotti lascia perplessi...
    Quindi acquisto bio ogni tanto, a parte i limoni che compro esclusivamente biologici perché uso moltissimo la scorza in cucina.
    Temo di avere scritto un commento un po' sconclusionato, ero in preda al flusso di pensieri :-D

    RispondiElimina
  11. Io non compro bio...almeno non di proposito.
    anche perché come spesso accade se le colture bio sono confinanti con le colture che vengono trattate,quanto rimangono "bio"? Sono molto perplessa a questo riguardo.

    RispondiElimina
  12. in un momento di crisi come questo la gente guarda molto al portafoglio, spesso i prodotti bio hanno prezzi decisamente alti e non sempre danno fiducia, manca una vera regolamentazione, è proprio tutto bio quello che dice di esserlo?

    RispondiElimina
  13. Personalmente al bio vero ci credo poco. Non è sufficiente solo non usare prodotti chimici per la coltivazione ecc ec. ma bisognerebbe anche conoscere la terra ove si coltiva, le falde acquifere da dove vengono e sono sono .....quindi il bio al 100% non esiste. E' secondo me una bella moda che costa anche cara oggi un pò troppo per pagare una non certezza. Ma scusate miele bio....ma le api distinguono nel loro giro le coltivazioni bio.....forse sono andate a scuola.Conosco un apicultore e le sue api vanno solo in un determinato luogo anche perchè non ce ne sono altri vista la zona ma non ha mai detto il mio miele è bio ma potrebbe dire è pure senza inquinamenti. Buona fine settimana ciaoo.

    RispondiElimina
  14. Bio...sono molto confusa al riguardo, a parte i prezzi alti non mi convincono molto, ci dovrebbe essere più chiarezza con le regolamentazioni.
    Buon fine settimana

    RispondiElimina
  15. Quando e dove posso compro bio e dove è anche certificato ecolabel preferisco, perchè questa certificazione Comunitaria data nel caso di prodotti italiani dal nostro stato certifica tutta la filiera. Per frutta e verdura invece vado a KM0 dai contadini che vengono il sabato mattina a vendere al mercatino rionale vicino casa. Diciamo che faccio il possibile per rispettare l'ambiente e la salute
    buona domenica
    Alice

    RispondiElimina
  16. Ho la straordinaria fortuna di sapere dove e come è stato trattato il biologico che mangio. E' una cosa che va al di là di ogni prezzo :-) Buona settimana Gunther!

    RispondiElimina
  17. i prezzi proibitivi di certi alimenti bio posssono scoraggiare in effetti di questi tempi, e i canali di distribuzione sicuri e non troppo costosi qualche volta sono complicati da raggiungere, così non si riesce ad essere sempre coerenti. Mettismoci pure che non tutti sono abbastanza informati e il gioco è fatto! speriamo ci sia una crescita che possa portare ad una maggiore sensibilità ed informazione. Ciao a presto

    RispondiElimina
  18. io sono una consumatrice di frutta, verdura e formaggi preferibilmente da aziende agricole conosciute e a km0.
    Tendo ad acquistare farine biologiche e integrali, come anche lo zucchero.
    La carne la compro solo da chi la alleva e lavora direttamente......ecco, diciamo sono un po' fissata!
    La differenza in termini di qualità e sapore "si sente", poi magari mi becco qualche fregatura pure io dal BIO del supermercato!!! ....
    Cerco, nel mio piccolino, di "mangiare bene", poi sul risultato non posso garantire.
    Sicuro che non acquisterei mai una di quelle mele finte e lucide che si trovano al super e durano anche due mesi senza deteriorarsi ;-)

    RispondiElimina
  19. non compro bio per scelta.
    Quando uso frutta, verdura, carne e vino e olio biologici lo faccio perchè sono "miei".
    Non concepisco di trovare mandarini biologici a marzo. Pretendo di trovare le verdure e le frutta compatibili con il periodo stagionale. Se coltivo biologico non uso la serra per forzare la coltura, anche se usassi letame di cavallo per tirare su il raccolto. Per quanto riguarda i prodotti confezionati ho trovato eccipienti discutibili in alcune marche di prodotti dichiarati bio. Questo basta per farmi guardare con sospetto alla grande distribuzione

    RispondiElimina
  20. Compro e consumo biologico il più possibile. Spesso al biologico aggiungo il km 0 comprando da piccole fattorie locali che vendono direttamente o ai farmer markets o tramite gruppi d'acquisto solidale. Se comprato fuori dai canali tradizionali (supermecati) il biologico non è più caro degli altri prodotti. E poi bisogna anche saper comprare: un cesto d'insalata bio costerà sicuramente di più della stessa insalata da agricoltura tradizionale ma costa decisamente meno dell'insalata pronta in busta e nei supermercati io vedo carrelli pieni di insalate in busta... I frollini bio costeranno di più dei frollini del supermercato ma spesso nei primi c'è il burro o l'olio extra vergine d'oliva, mentre nei secondi c'è l'olio di palma. Se poi vuoi risparmiare compri farina, burro, latte e uova (tutti bio), ti fai i biscotti biologici in casa e alla fine scopri che costano meno di quelli di Banderas. Per quanto riguarda le motivazioni sulla scelta del bio è normale che il primo motivo sia la salute, ma questo non esclude che comprando bio (fuori dal super) contemporaneamente aiuti i piccoli contadini, la tua comunità locale e l'ambiente. Se c'è una cosa di cui mi fido poco sono i prodotti extra UE: del biologico made in Cina mi fido poco anch'io (e nei supermercati c'è). Per quanto riguarda il miele è vero che l'ape vola dove vuole ma spesso la differenza fra bio e non bio dipende da come curi gli animali: ad esempio per curare la varroa nel biologico si usano prodotti naturali (timolo, eucaliptolo e/o acido ossalico), mentre nel convenzionale si usano farmaci acaricidi i cui residui potrebbero finire nel miele.
    Tirando le somme io preferisco comprare biologico e quando non posso comprare bio preferisco comunque prodotti locali comprati dal contadino. Solo come ultima scelta passo al cibo industriale standardizzato del super.

    RispondiElimina

Commenti anonimi e privi d'identità saranno rimossi.
Commenti con pubblicità e link commerciali saranno cancellati.