lunedì 14 marzo 2016

L'applicazione per smartphone TUP

Un post per sorridere, come un po' tutti quelli della mia età ho difficoltà a relazionarmi con le applicazioni per il telefoni smartphone, non mi piacciono da quelle del cerca ristorante a quella del cerca amici, le trovo decisamente un po' futili.

Qualche giorno fa ho visto una nuova applicazione per telefoni che si chiama TUP, abbreviato vuole dire Trova Un Preservativo.

In pratica questa applicazione vi indica, anzi geolocalizza come si dice adesso, in quale posto si vendono i preservativi più vicini a voi, indicando anche l'offerta disponibile, forma, colore, taglia e marca!

L'azienda che ha presentato l'applicazione sostiene che la motivazione che li ha spinti ad inventare il TUP, è il diffondersi delle malattie sessualmente trasmissibili e delle infezioni da HIV, in particolare nei giovani, un'applicazione che vuole aiutare a fare prevenzione, parlando ai giovani, che sono i maggiori utilizzatori delle applicazioni per smartphone, sapere dove si vendono i preservativi, può essere di grande utilità.

Secondo me lo sanno benissimo dove si vendono, però amici miei del TUP, capisco che metti che sei in autostrada ti viene un raptus, un grande desiderio trovi chi insieme a te lo vuole condividere, che fai?

Come? Dove la trovi in autostrada una che vuole condividere con te questo momento? Lasciate stare è per fare un esempio.

Ho capito non vi piace, cambiamo, siete sulla provinciale, sulle provinciali c'è più movimento, ardete di fuoco della passione, trovate chi accondiscende il vostro desidero.

Cosa fate?

Prendete l'applicazione TUP e trovate il posto più vicino per l'acquisto del cappuccio.


Amici miei del TUP, non viviamo in un deserto, oggi la distribuzione dei preservativi è molto diffusa, ricordo che in una toilette di un ristorante ho visto un distributore di preservativi, non c'era il sapone per le mani, ma è un altro discorso.
Comunque per evitare di rimanere senza, tenetene uno nel portafoglio, nascosto bene perchè se lo vede la moglie o il marito, è un casino.

Secondo me però, non sono fatti miei, amici miei del TUP, si potrebbe anche aggiungere all'applicazione, qualche indicazione, dove consumare l'atto, che so io? Un luogo appartato, un luogo romantico, un hotel con doppia vasca idromassaggio, un albergo ad ore?

L'Applicazione nel suo ruolo d'informazione, insegna l'uso corretto del preservativo, indica i luoghi dove farsi visitare per le malattie sessualmente trasmissibili, le descrive, facendone vedere con precisione e dovizia di particolari.

Ora ci sono due cose che sono responsabili del crollo del desiderio:
a) le informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili in quel momento lì
b) l'apertura delle confezioni dei preservativi.

Evito di spiegare perchè le informazioni e le immagini sulle malattie in quei momenti disincentivano (comunque nessuno vieta di tornarci a informarsi in un secondo tempo) e passerei a parlare delle confezioni dei preservativi, in genere di plastica chiuse sigillata molto bene. 

Ora vuoi il fuoco del desidero e della passione un buon 80% degli uomini si blocca, non riescono ad aprire la confezione dei preservativi, la forbice non è la prima cosa che pensi in quel momento, fortunatamente sono le donne che tolgono d'impaccio, grazie alle unghie affilate come lame di Toledo.

Io invito le aziende dei preservativi a fare confezioni più semplici e facilmente apribili anche ai meno abili, che se fanno la figura d'imbranati già a fare quello immaginate il resto.

In sintesi geolocalizzatevi pure con il TUP prima di condividere momenti di calda passione, acquistate e utilizzate sempre il preservativo, un consiglio nascondere l'applicazione sul telefonino o almeno cancellare la cronologia altrimenti vostra moglie o vostro marito, vi geolocalizzeranno a legnate.

Si fa per sorridere... e per salvarvi la vita!

9 commenti:

  1. sei spiritoso il che in un uomo è già molto....Post interessante da far leggere , buona settimana Günther

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  2. ...qui in uk malattie sessuali in aumento, così come gravidanze tra giovanissimi... sono anni che non si fa, qui e anche in Italia, una campagna seria contro diffusione aids e alte malattie e la conseguenza è che molto giovanissimi e giovani, dagli adolescenti fino ai trentenni, ne sanno pochissimo... inoltre si sta diffondendo la pericolosa nozione che di aids si guarisce o meglio che lo si cura "tranquillamente", mentre non venongo evidenziati i lati comunque negativi che una vita a farmaco salva vita porta: per carità si sono fatti passi da gigante ovviamente e ci sono moltissime persone che vivono con aids e stanno relativamente bene, ma rimane una malattia di cui si dovrebbe parlare meglio e di più. anni che non compro preservativi ma ricordo che il loro prezzo era alto, soprattutto per dei ragazzi che ancora non lavorano... sarebbe utile una app comparativa dei prezzi e che segnali dove si possa trovare ultimissima offerta...
    + bel post: che fa sorridere ma ricorda anche cose importanti. ciao, stefano

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    1. parlare oggi di prevenzione è difficile, per questa ragione ho adoperato un tono scherzoso
      - sicuramente il costo dei preservativi per dei ragazzi è alto, inviterei le autorità sanitarie, in locali per giovani a distribuirli gratuitamente
      - si nessuno parla degli effetti secondari dei farmaci, è calato un velo di silenzio.
      - devo anche dirti che ogni volta che parlo di HIV, il numero dei lettori crolla, va beh pazienza

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  3. Sempre divertentissimo :-) beh..autostrada o provinciale .. lo fai con chi hai a fianco in macchina ( o.. no?) ma anche gli autogrill credo di vendano ora, ormai non è più dominio delle farmacie. Unghie affilate lame di Toledo (ma chi frequenti? :-))) (mio marito lo apriva coi denti) a proposito di tenerlo nel portafoglio mi hai fatto tornare in mente la mia prima volta. Beh... il mio amore lo teneva nel taschino del giubbotto di jeans e... lì ha stazionato per alcuni mesi.. quando è arrivata l'ora, finalmente, di usarlo era incollato alla carta, non c'è stato verso di riuscire ad usarlo e così.. abbiamo fatto senza... prima volta per entrambi, unica occasione di non avere i genitori tra i piedi ... e lo so non sono un esempio da seguire, bisogna usarlo sempre! Ehi.. accidenti che bella scorta ed assortimento che hai in casa..capeau caro il mio Guntherino :-)

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    1. he he he

      lo confesso i preservativi gli ho chiesti a mio figlio :-))))

      me ne ha portati tutti diversi, devo preoccuparmi?

      Credo che quelli della nostra generazione era normale farlo senza, specie le prime volte, eravamo anche molto incoscienti, altri tempi, oggi i ragazzi hanno il dovere di essere più responsabili di noi

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    2. ahahhah tu sei la mia pillola del buon'umore quotidiana. Ecco perchè ho bisogno di te.
      Tale padre, tale figlio...no che non devi preoccuparti, anzi.. secondo me ha fantasia e spirito di iniziativa il figliolo)
      P.s. io ero rimasta giusto-giusto che erano colorati (non sapevo che ci fosse la taglia adesso... immagino che tutti comprino la xxl anche se sarebbero da xs.. e ho un vago ricordo delle mutande di zucchero - ma questo forse è un altro discorso.. chi le ha provate,.. io no ovviamente... diceva che aveva avuto mal di pancia per due giorni :-) potresti farci un post di allerta per i diabeti se esistono ancora ahahahh.. mamma mia..roba di 30 anni fa..) P.s. 2 non so i miei figli se sono responsabili sempre! non credo ahimè..

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  4. Ma certo che se le inventano tutte! Ora anche una app per reperire preservativi...che poi la sua utilità, in quei momenti lì, l hai messa ben in evidenza tu elencando tutta la casistica dei casi possibili! Un post molto spiritoso e simpatico Gunther, l ironia ci salva la vita!

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